PRESIDENTE AiCS: CON LO SPORT SOCIALE RISOLLEVEREMO IL PAESE

17 Marzo 2020

PRESIDENTE AiCS: CON LO SPORT SOCIALE RISOLLEVEREMO IL PAESE, SIAMO AL LAVORO PER CHIEDERE AIUTI AL GOVERNO

PRESIDENTE AiCS: CON LO SPORT SOCIALE RISOLLEVEREMO IL PAESE, SIAMO AL LAVORO PER CHIEDERE AIUTI AL GOVERNO

Messaggio di Bruno Molea agli associati di AiCS e al mondo delle istituzioni: faremo la nostra parte per contenere il rischio contagio, alla politica chiediamo sostegni

 

Lo sport sociale sarà quello che risolleverà il Paese ma che già oggi, in fase di isolamento, può garantire ancora reti ‘protette’ tra le persone grazie alle sue migliaia di volontari: faremo la nostra parte per contenere il rischio di contagio e siamo già al lavoro per chiedere aiuti e sostegni al mondo dell’associazionismo sportivo e culturale”.

Il presidente di AiCS Bruno Molea torna a parlare ai suoi associati (1 milione e 100mila in tutta Italia) rivolgendo ancora l’appello al rispetto delle regole anti-contagio e tranquillizzando sulla ripresa economica. “Palestre, centri aggregativi, piscine e impianti sportivi sono oggi allo stremo a causa delle misure di contenimento anti-Covid19, sappiamo bene che servono misure d’emergenza per evitare il collasso, a cominciare da un fondo salva associazioni e la sospensione dei canoni sulle palestre comunali – rimarca il presidente di AiCS -. Il governo è già al lavoro sulle misure economiche d’emergenza e nostro compito è quello di far valere il peso economico oltre che sociale dello sport di base: faremo la nostra parte per aiutare operatori e lavoratori del settore”.

Alle associazioni sportive, ai circoli culturali e di promozione sociale, Molea ribadisce: “Le misure anti-contagio vanno seguite nel dettaglio: gli assembramenti vanno evitati e la distanza di sicurezza di un metro tra le persone va garantita in ogni modo possibile. In quanto enti di promozione sportiva, siamo promotori di salute e questa viene prima di tutto. Lo sport sociale è leva importantissima per le comunità anche in questo difficile momento: la nostra rete di volontari può essere messa a disposizione dei territori e promuovere comunque socialità pur nell’isolamento usando tutti gli strumenti a nostra disposizione come i social e i telefoni. A voi mi appello perché non perdiate spinta vitale e positività”.

In quanto collettori di interessi, rappresentiamo anche il lavoro di centinaia di migliaia di operatori dello sport di base – aggiunge Molea – a partire dai gestori di palestre, piscine e centri aggregativi: per salvarli, sono necessarie misure urgenti quali un fondo o detassazioni per sostenere la gestione degli impianti sportivi anche in periodo di sospensione delle attività, la sospensione dei canoni sulle palestre e gli impianti comunali per il periodo di inattività, un aiuto sulle coperture assicurative garantite ai tesserati dagli enti di promozione sportiva pur in questo periodo di emergenza. Tutte richieste che inoltriamo alle istituzioni lavorando tutti insieme per il bene comune”.